Per sviluppare la progettazione impiantistica si rende necessario in prima istanza provvedere al reperimento della documentazione necessaria a sviluppare il progetto. Bisogna accertare che il progetto architettonico deve garantire la disponibilità dei locali necessari ad ospitare gli apparati relativi all’impianto.
Il progetto delle strutture murarie e degli infissi è competenza degli progettisti architettonici e non degli impiantisti per cui, effettuate le verifiche energetiche, occorre immediatamente concordare le necessarie modifiche. Assicurarsi che non si apportino modifiche ai disegni ricevuti che possano inficiare i calcoli termotecnici.
Le nuove UNI TS 11300/1 e /2 cambiano le procedure di calcolo e verifica energetica degli edifici e prevedono che l’edificio possa essere suddiviso in più zone termiche e per ciascuna zona si può avere una centrale termica che può fornire diversi servizi.
Occorre applicare le norme dei Decreti Attuativi DM 26/06/2015 della L. 90/2013 e predisporre l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) ed Applicare le norme Uni Ts 11300-1 2008 Parte 1°, 2°, 3° e 4°.
Per l’applicazione del D.Lgs 28/11 occorre prevedere l’uso di fonti rinnovabili in modo da soddisfare le percentuali di utilizzo indicate dal decreto. In sintesi occorre effettuare le seguenti verifiche:
La tipologia di impianto deve tenere conto del numero di ricambi d’aria necessari in funzione della destinazione d’uso.
Commenti recenti